Caldaia perde acqua da accesa: cause, soluzioni e consigli pratici

Caldaia con perdita di acqua da accesa

Una caldaia che perde acqua mentre è in funzione è un segnale di allarme per ogni impianto di riscaldamento. A differenza delle perdite che si manifestano a caldaia spenta, questo tipo di problema causa una dispersione di acqua calda e, di conseguenza, una riduzione dell’efficienza energetica. Il risultato può essere un riscaldamento insufficiente e, in casi estremi, danni ai componenti interni dell’apparecchio. È fondamentale individuare tempestivamente la fonte della perdita per intervenire in modo corretto e sicuro.

Cause principali di una caldaia che perde acqua in funzione

Bar della pressione della caldaia al massimo

Pressione interna eccessiva

  • Come si manifesta: Durante il riscaldamento, l’eccesso di pressione porta all’attivazione della valvola di sicurezza, che rilascia acqua per abbassarne il livello, manifestando visibilmente perdite o spruzzi nei pressi del dispositivo.
  • Valori ottimali: Il funzionamento ottimale si verifica quando la pressione si mantiene tra 1 e 1,5 bar durante il riscaldamento. Superare costantemente i 2 bar è un segnale di anomalia che richiede una verifica immediata.
  • Conseguenze: Un funzionamento a pressioni elevate, che superano i 2 bar, compromette l’efficienza energetica della caldaia, aumentando il rischio di guasti e l’esposizione a potenziali malfunzionamenti.

Guasti ai componenti interni

  • Come si manifestano: Lo scambiatore di calore può mostrare segni di incrinature o depositi che alterano il corretto passaggio dell’acqua, il termostato potrebbe iniziare a leggere temperature in modo impreciso, i dispositivi di controllo della pressione possono cominciare a rispondere in modo non corretto
  • Perché si verificano: Questi guasti derivano principalmente dall’usura naturale dei componenti, dovuta al continuo stress termico e alla pressione operativa cui sono sottoposti.

Surriscaldamento

  • Come si manifesta: Con l’espansione anomala dell’acqua all’interno del sistema, che può provocare la comparsa di perdite nei punti critici, come tubazioni e raccordi, visibili grazie a macchie d’umidità o gocciolamenti.
  • Perché è importante: Il surriscaldamento si verifica a causa di una cattiva regolazione della temperatura o di una manutenzione inadeguata dell’impianto.

Corrosione o calcare

  • Come si manifesta: La corrosione o l’accumulo di calcare si manifesta attraverso depositi visibili e incrostazioni sulle superfici metalliche della caldaia.
  • Dove controllare: La formazione del calcare è dovuta alla presenza di sali minerali contenuti nell’acqua dura che si depositano progressivamente sulle superfici interne. La corrosione, invece, deriva dalle reazioni chimiche tra l’acqua e le parti metalliche.

Cosa fare immediatamente

Spegnere l’impianto

Se la perdita è consistente, interrompi il funzionamento della caldaia per prevenire ulteriori danni e per mettere in sicurezza l’impianto.

Controllare la pressione

Osserva il manometro per verificare se la pressione supera 1,5 bar. Se rilevi un eccesso, consulta il manuale per eventuali azioni di scarico della pressione.

Ispezione visiva

Con cautela, individua l’origine della perdita. Controlla valvole, raccordi, tubazioni e, se possibile, lo scambiatore di calore per rilevare segni evidenti di danni o crepe.

Consiglio finale: Intervenire tempestivamente su una caldaia che perde acqua da accesa evita danni gravi, previene sprechi e prolunga la vita dell’impianto. Se non si è sicuri di come operare, meglio contattare subito un professionista del settore.

E se sei nelle province di Firenze, Pisa o Siena puoi contattarci. Saremo lieti di aiutarti.

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